lunedì 19 maggio 2014

Vita da gemelli: la mia gravidanza, la scoperta

Oggi torna anche la mia rubrica sui gemelli e oggi voglio raccontarvi la scoperta della mia gravidanza gemellare. Quando ho fatto il test di gravidanza, mai e poi mai ma nemmeno lontanamente ho pensato che potessero essere in due dentro di me. La mia preoccupazione era che tutto stesse procedendo bene. Ho fatto il test dopo pochi giorni di ritardo perchè solitamente sono puntuale con il ciclo, e quindi ero a sole  poche settimane di gestazione, quindi quando ho chiamato per prenotare la visita me l'hanno fissata dopo due settimane. Un'eternità! Nel frattempo ho rifatto un test ma non sono andata a farmi le analisi del sangue e quindi zero sospetti sulla gravidanza gemellare (forse le beta alte avrebbero potuto lanciarmi un segnale!) Il giorno della visita ero emozionatissima, con me mio marito e un foglio con una serie di domande che volevo fare al ginecologo. Domande di rito, si stenda sul lettino, iniziamo l'ecografia... Tutto ok, sì la gravidanza si è impiantata bene, c'è la camera gestazionale e poi... non dimenticherò mai quelle parole credo, il ginecologo pure ironico "adesso vi devo dire una cosa che per alcuni è bella, per altri potrebbe non esserlo: sono due!" E io "Scusi ma è sicuro??" Sì era sicuro! Credetemi se vi dico che sono rimasta sotto shock e le domande che dovevo fare non sono state fatte!! Eravamo allibiti e spaesati, alle prime chiamate fatte tutti pensavano che fosse uno scherzo! Non sapevamo nulla sulle gravidanze gemellari, avevamo una sola informazione: sarebbero stati in due, ma era ancora troppo presto anche per capire di che tipo di gravidanza gemellare si trattava. Ero alla 7^ settimana e bisognava aspettare almeno altre due settimane per capire se erano monozigoti o eterozigoti. Ovviamente i giorni successivi ho cercato informazioni, tutte le mie domande dovevano avere delle risposte, soprattutto una: come mai una gravidanza gemellare? Casi in famiglia non ce ne erano, bisognava andare tanto indietro con le generazioni (una mia bisnonna aveva avuto gemelli). Facendo qualche ricerca ho scoperto alcune cose che voglio condividere con voi! 

(foto via web) 

"gemelli identici (omozigoti) sono più rari di quelli fraterni (dizigoti) in quanto risultano da un singolo ovocita fecondato che si è scisso spontaneamente in due embrioni.
I gemelli identici hanno pertanto  lo stesso DNA, quindi stesso sesso, stesso gruppo sanguigno e stessi tratti somatici. E spesso si fa una gran fatica a distinguerli, soprattutto se i genitori si divertono a vestirli allo stesso identico modo.
I gemelli dizigoti invece sono il risultato di due (o più) uova fecondate da due diversi spermatozoi. Quindi non hanno lo stesso DNA e posso avere sesso diverso.
Nel caso dei gemelli dizigoti  esistono fattori che sono determinanti come:
·   fattori genetici (ereditarietà dell’ovulazione multipla per via materna)
· l’origine occidentale;
· una costituzione  più alta e / o più pesante rispetto alla media
· l’aver avuto già  diverse gravidanze precedenti.

Anche l’età della mamma influisce. Negli ultimi anni , nel mondo occidentale la tendenza più diffusa è quella di posticipare il momento in cui mettere al mondo il primo figlio. Delle volte fino ai 30 anni, altre ancora molto più tardi. E i dati ci indicano che  il tasso di nascite multiple per le donne di età superiore ai 35 anni è del 20% rispetto a solo il 6% nelle donne di età inferiore ai 20 anni. Quindi più si aspetta più probabilità si ha di incorrere in una gravidanza gemellare.
I fattori che invece predispongono a una gravidanza di gemelli omozigoti restano  attualmente sconosciuti." (da www.periodofertile.it)
Ok ora qualcosa di più ne sapevo, e dopo 2 settimane abbiamo scoperto che si trattava di una gravidanza monocoriale biamniotica (1 palcenta, 2 sacche) e quindi i nostri bimbi sarebbero stati monozigoti, di conseguenza dello stesso sesso.


A parte lo shock iniziale e la totale ignoranza in materia, i primi mesi sono passati in maniera tranquilla. Fisicamente ho avuto qualche nausea, più al pomeriggio, mi davano fastidio gli odori forti, e avevo sempre sonno! Ecco sì, il sintomo più forte credo sia stata proprio la stanchezza! Ricordo pisolini post pranzo nel weekend che mai avevo fatto prima! E alle 21 alla sera crollavo! I primi tre mesi abbiamo tenuto la notizia per noi, le nostre famiglie e gli amici più stretti. Se già per una gravidanza singola i primi mesi sono delicati, con la gravidanza gemellare bisogna andarci con i piedi di piombo. Per questo motivo infatti facevo un controllo ogni due settimane. 
E alla 16^ settimana, durante una visita di controllo, abbiamo scoperto che sarebbero arrivati due maschietti!! 

Alla prossima "puntata", con il proseguimento della mia gravidanza!
Arianna


2 commenti:

  1. Che bella la tua storia! Pensa che mia mamma mi racconta che le hanno annunciato allo stesso modo trent'anni fa che saremo state 2!!! Io e mia sorella siamo però dizigoti...infatti mia mamma aveva 39 anni, ma in famiglia ci sono parecchi casi di gemelli monozigoti.
    Avere un gemello è una cosa fortissima, potente ed inspegabile...i tuoi bambini sono fortunati! Non vedo l'ora di sentire le storie delle marachelle a due...a casa mia si narrano ancora le biricconate che ci inventavamo ogni giorno!

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    1. Ma dai le stesse parole? Che forte! Che bello che mi dici cosi sul rapporto tra gemelli! Io non potro' sapere cosa e' mi limiterò a guardare loro crescere insieme e cercando di capire questo legame cosi forte! Grazie per la tua testimonianza!
      Arianna

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