..Come sarebbe stato stare per la prima volta al di là di un tavolo ad ascoltare cosa dovevano dirmi. Lavorando da anni coi bambini, anche se più piccoli di Mister G, solitamente sono io a parlare coi genitori..non mi ero mai trovata ad essere Il Genitore e questo colloquio avrebbe sancito l'inizio della mia carriera da mamma di un bambino che ha appena iniziato il suo percorso scolastico.
Con tutti questi pensieri sono andata a scuola..e mentre aspettavo il mio turno mi sono incantata girovagando per le aule..guardavo i disegni affissi, i lavoretti col pongo, con le tempere e con materiali di recupero.
Mi sono immaginata le mani di mio figlio che lavoravano, cercavo in ogni foglio il suo nome, l'ho immaginato chiacchierare con i compagni, seduto sulle piccole sedie di legno. Ho visto i giocattoli, le costruzioni e gli appendiabiti contrassegnati dalle foto. Ho respirato per un po' la sua vita di tutti i giorni.
Ho rivisto poi i nostri momenti mattutini, la preparazione della colazione, le chiacchiere e i racconti che si fanno prima di accompagnarlo alla fermata dello scuolabus..insomma un turbinio di pensieri in pochi minuti. Mi sono resa conto che qualsiasi cosa mi avrebbero detto io sarei stata orgogliosa del mio ometto, di come ha superato gli iniziali periodi di alti e bassi, di quanto l'ho visto crescere in questi mesi, diventare sempre più autonomo e intraprendente.
E poi..sì,la porta si è aperta e su quelle piccole sedie davanti ad un tavolo e alle insegnanti io e Il marito ci siamo seduti davvero..e abbiamo affrontato con soddisfazione la nostra prima prova colloquio.
Momenti indimenticabili che fanno parte della bellissima vita della mamma, dei genitori..Ogni giorno, ogni periodo emozioni nuove.
E voi, come affrontate i colloqui con gli insegnanti?
Francy
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