venerdì 17 gennaio 2014

La scatola di cartone finlandese

Buongiorno a tutte! Oggi voglio raccontarvi una cosa che ho trovato molto interessante, letta qualche tempo fa e che ho pensato di condividere con voi! Si tratta della scatola di cartone finlandese. Si sa i paesi del nord sono molto più avanti di noi per quanto riguarda le nascite dei bambini e la maternità per le donne. E questo ne è un esempio.
L'articolo è un pò lungo ma credetemi vale la pena leggerlo! Buona lettura!

"Il governo finlandese da settantacinque anni dona una scatola di cartone alle donne in attesa di un bambino. La scatola contiene il necessario per il bambino e può essere utilizzata come letto. Molti dicono che ha contribuito a far raggiungere alla Finlandia uno dei tassi di mortalità infantile più bassi del mondo.
La scatola di cartone in Finlandia è una tradizione che risale al 1930, è stata progettata per dare a tutti i bambini, non importa il loro ceto sociale, un uguale inizio nella vita
Il pacco maternità – un regalo del governo – è a disposizione di tutte le donne incinte, e contiene (vedi foto):
Finlandia pacco maternita' contenuto


- Materasso, coprimaterasso, sottolenzuolo, copripiumino, coperta, sacca / trapunta con imbottitura in pelo naturale (pelo di cammello o lana di pecora naturale);
- scatola che può essere utilizzata come lettino;
- tuta, cappello, guanti e stivaletti coibentati;
- abito con cappuccio e una tuta leggera lavorata a maglia;
- calze e guanti, cappello lavorato a maglia e passamontagna;
- body, tutine, calzini in modelli e colori unisex;
- accappatoio, asciugamani, forbicine per le unghie, spazzola per capelli, spazzolino da denti, termometro da bagno, tubetto di crema, salviette;
- libro illustrato e giocattoli per la dentizione.

La scatola con il materassino diventa il primo letto di un bambino. Molti bambini, di ogni estrazione sociale, hanno fatto i loro primi sonnellini in sicurezza all’interno delle quattro pareti di cartone della scatola.
Finlandia, bambino dorme in scatola
Le mamme possono scegliere tra il pacco maternità, o una sovvenzione diretta in denaro, ora fissata a 140 euro, ma il 95% preferisce la scatola di cartone, vale molto di più.
Heidi Liesivesi lavora al Kela – l’Istituto delle assicurazioni sociali della Finlandia, ha detto:

La scatola di cartone dopo settantacinque anni ora fa parte del rito che segna il passaggio verso la maternità e l’unione delle generazioni delle donne finlandesi.
Reija Klemetti, quarantanove anni di Helsinki, ricorda quando andò all’ufficio postale a ritirare un pacco maternità per uno dei suoi sei figli:
«E’ stato bello ed emozionante. La mia mamma, amici e parenti erano tutti ansiosi di vedere che tipo di cose c'erano dentro il pacco e il colore che avevo scelto. La mia mamma ha settantotto anni, ha fatto affidamento sulla scatola quando nel ’60 ha avuto il primo dei suoi quattro figli».
Klemetti Solja la figlia di ventitré anni, ha aggiunto:
«Ho due bambini, ho condiviso il senso di eccitazione sperimentato dalla mia mamma quando prima della nascita del suo primo bambino ha preso possesso di “qualcosa di sostanziale”».
Titta Vayrynen, trentacinque anni, madre di due giovani ragazzi, ha detto:
«E’ facile sapere in quali anni sono nati i bambini perché ogni anno l’abbigliamento contenuto nella scatola varia un po’. E’ bello confrontarlo con parenti e amici e scoprire che quel ragazzo è nato nello stesso anno di mio figlio.
Il contenuto della scatola per alcune famiglie sarebbe insostenibile se non fosse gratuito. Nel mio caso più che una riduzione di spesa, ha significato un risparmio di tempo. Incinta del mio primo figlio, impegnata con il lavoro, sono stata felice di risparmiarmi la fatica di cercare i negozi per confrontare i prezzi per comprare l’abbigliamento meno costoso. Le mamme finlandesi, come conferma un recente studio, sono le più felici del mondo.
Io quando è nato il mio secondo bambino al posto del pacco maternità ho preferito la sovvenzione in euro. Ho riutilizzato l’abbigliamento del mio primo figlio. Gli indumenti possono essere riutilizzati e passare da una bambina a un bambino, e viceversa, perché i colori sono volutamente di genere neutro».
Il contenuto della scatola è cambiato un bel po’ nel corso degli anni, riflette i tempi che cambiano. Negli anni ’30 e ’40, conteneva il tessuto perché le mamme erano abituate a realizzare i vestiti del bambino. Durante la seconda guerra mondiale, la flanella e il cotone necessari al Ministero della Difesa, in parte furono sostituiti da lenzuola di carta e fasce di stoffa.
Gli anni ’50 ha visto un aumento del numero di abiti già pronti, negli anni ’60 e ’70 questi cominciarono a essere prodotti con tessuti elasticizzati.
Nel 1968 nella scatola maternità apparve il sacco a pelo, l’anno successivo i pannolini usa e getta anche se per breve tempo, per motivi ambientali caddero in disgrazia, sostituiti nuovamente dai pannolini di stoffa.

Tra gli oggetti inseriti nella scatola, ha avuto un effetto positivo anche quello del libro illustrato, ha incoraggiato i bambini a maneggiare i libri e un giorno a leggerli.
In Finlandia la scatola di cartone è un simbolo, un simbolo dell’idea di uguaglianza, e dell’importanza dei bambini."
Allora cosa ne pensate? A voi piacerebbe ricevere "la scatola
di cartone" per il vostro bambino? Io devo dire che trovo 
questo regalo del Governo davvero utile e sì, mi piacerebbe
 se anche in Italia ci fosse questa opportunità!
Arianna 

(articolo via http://virtualblognews.altervista.org

Nessun commento:

Posta un commento