Come parlano del meteo i bambini?
Tutti noi, tutti i giorni, dedichiamo almeno due minuti a commentare il tempo, per lo più facendo ricorso a luoghi comuni o detti popolari: “non ci sono più le mezze stagioni”, “rosso di sera bel tempo si spera”, “cielo a pecorelle pioggia a catinelle” e così via.
La mia Miss Energy ha compreso subito che il tempo può influenzare il corso delle giornate. Quando, all'età di due anni e mezzo, cominciò a pronunciare brevi frasi dal senso compiuto, la mattina chiedeva: “Mamma, oggi non piove, vero? Si va ai giardini?”.
Prima di tutto mi sono avvalsa di un libro: “Che tempo fa?” Emme edizioni.
Il libro, ricco di immagini colorate e spiegazioni molto chiare, è dotato anche di alette da sollevare e ruote da girare che consentono ai piccoli lettori di avere un approccio visivo e tattile con i concetti del meteo.
Di pagina in pagina, i bambini arricchiscono il loro vocabolario, cominciano a comprendere l’origine e le conseguenze dei fenomeni atmosferici e associano i fenomeni alle stagioni. Da dove viene il vento? Come si forma l’arcobaleno? Simpatici animali accompagnano i bimbi in questo percorso di conoscenza.
La lettura di questo libro mi ha ispirato anche un lavoretto che è diventato uno dei nostri giochi preferiti: la finestra del “Che tempo fa?”.
Abbiamo realizzato una bella finestra con tendine dietro la quale si possono inserire immagini raffiguranti le diverse condizioni climatiche.
Il gioco è facilissimo. Chiedo alla mia bimba di chiudere gli occhi e inserisco nella finestra un’immagine (sole, fulmini, nuvole, arcobaleno ecc.).
Chiudo la finestra e le dico: “Prova a indovinare che tempo fa?”.
Quando ha espresso la sua ipotesi, la riesprimo a parole mie, magari usando frasi più elaborate o parole in inglese, così impara nuovi termini.
Ad es. se lei dice “C’è la pioggia”, io rispondo “Ma c’è una pioggia leggera e passeggera o è scoppiato un temporale con tuoni e fulmini?”.
A quel punto le dico o le canto, intonando serenata rap di Jovanotti: "Affacciati alla finestra, amore mio!".
Lei apre la finestra e scopre se ha vinto.
1. Ritagliate dei cartoncini di dimensioni 12X10 cm e disegnateci con l’aiuto dei bambini i vari elementi del tempo. Potete anche fare dei collages se ai bambini piace usare la colla (noi abbiamo optato per il collage).
2. Prendete un cartoncino bristol formato A3 e piegatelo in due.
Su una metà, disegnate una finestra di dimensioni 14 X 14 cm circa e tagliate le imposte con il trincetto.
Incollate sulle ante delle tendine ( io ho usato dei pezzi di stoffa ma potete fare le tende anche con la carta).
Piegate il cartoncino come da foto, mettendo nel mezzo un foglio di plastica trasparente (io ho ritagliato una bustina di quelle che si usano per i quaderni ad anelli) di poco più basso dell’altezza della finestra in modo tale da formare una tasca trasparente dove inserire i cartoncini con le immagini.
Incollate le due parti del foglio A3.
3. Se volete potete realizzare una tasca dove riporre i cartoncini con le immagini (la nostra, azzurra con pois bianchi, è fatta col cartoncino di un pacco regalo).
Buon divertimento!
Ketty
Ma è bellissimo!!! La mia superfantasticissimissima maestra delle elementari ha insegnato alla classe il meteo con un metodo simile al tuo, con le finestrelle. E mi piace ancora adesso. Bravissime entrambe:-)
RispondiEliminaGrazie, cara! L'idea della finestra che si apre sul mondo ha sempre un suo fascino!
EliminaBuona giornata.
Ketty