lunedì 5 maggio 2014

Contributors: Ketty, Viviana e Francesca, GIOCHI SU FASCIATOIO E "RIME PER LE MANI"

E' sempre un piacere farvi conoscere nuove contributors di Style for Moms! E questa volta sono 3! Sono Ketty, Viviana e Francesca e tutte e tre insieme gestiscono un bellissimo blog KeVitaFarelamamma! Come sempre prima la presentazione e poi di seguito il primo interessantissimo post scritto da Ketty per Style for Moms! 

Ketty
Pugliese arrivata in Toscana per lavoro e rimastaci per amore. 
I miei: Miss Energy (energia allo stato puro), classe 2010 , Curious  Kid (due radar al posto degli occhi), classe 2013 , Sport man (l’uomo che sa tutto di ogni sport), adoratissimo marito e babbo, Daisy (tenera cagnolina) classe 2007 e peso duemilasette .. grammi.
Sono nata in primavera e forse per questo adoro i “cominciamenti”, non meno dei traguardi comunque.  
Gonna di jeans e stivaletto blu, cioccolato fondente e vino rosso, passeggiate a piedi e viaggi mai nello stesso posto, sono curiosa, determinata e iperattiva.
I miei interessi spaziano dalla legge (settore di laurea e lavoro) alla psicologia, con qualche piccolo volo di creatività.
La maternità è sempre stata uno dei sogni della mia vita. 


Viviana
"Comunicatrice e comunicativa", nel lavoro e nella vita. Sono un libro aperto per tutte le persone che mi conoscono, affidabile e a volte fin troppo fiduciosa del prossimo.
"Ottimista" per natura, vedo tutto bello ovunque, un mondo rosa che sta assimilando anche la mia bimba. Per fortuna il suo "babbetto", nonchè mio compagno e marito per la vita, ci dà le scosse giuste col suo carattere "imprenditoriale".
"Amante" della vita, delle mie terre (la Sicilia, la Toscana e l'Emilia), dell'amore, della famiglia e di tutto quello che mi sono costruita nel tempo.
"Lettrice di libri, libri e tanti libri”. Non potrei mai vivere senza. Amo i gialli ma anche i romanzi rosa, i contemporanei e i noir. Ovviamente sono entrati in top ten anche i libri per bambini, dato che la mia bimba ama (per fortuna) la lettura quanto me.
"Madre" della mia "bimbuzza dolce e sensibile" da tre anni. Mi sembra di averla e conoscerla da sempre.
Fare la mamma? la cosa più naturale del mondo.



Francesca
Toscana, ci sono nata e ci vivo.  Mio figlio, Mister G: un vulcano di energia e di abbracci. Il Marito:  durante la giornata lavorativa ha la cravatta e la ventiquattr'ore, la sera è uno sportivo, un cantante di piano bar e un padre "inventagiochi" come lo definisce Mister G. Vivo in pantaloni, amo le lunghe sere d'estate, la pizza e le chiacchiere in compagnia. Quando riesco a fare tutte queste cose insieme tocco il cielo con un dito. Essere mamma è il mio status ideale. 


GIOCHI SUL FASCIATOIO E “RIME PER LE MANI”

“Queste sono le mie dita
le mie dieci dita piccole
che con l’aria divertita
posson farti mille coccole…”

Inizia così, intonando questa allegra canzone, uno dei nostri momenti ludici preferiti: il gioco sul fasciatoio.

Per viverlo pienamente, ho allestito un “angolo gioco” in bagno dove il fasciatoio è collocato di fronte allo specchio ed al lavandino. Sul mobile del lavandino c’è un lettore di CD sempre pronto all’uso e posso appoggiare libri e giochini.


Sia che duri una manciata di minuti (cambio pannolino) o molto di più (bagnetto), la pausa fasciatoio è per noi, infatti, un rito scandito dalla musica, dai giochi corporei e dal contatto affettuoso.

Nella nostra Hit Parade della musica da fasciatoio c’è un CD  stupendo, allegato ad uno dei nostri libri preferiti: “Rime per le mani”.

E’ un libro edito da Franco Cosimo Panini per la collana “03 zerotre”, scritto, illustrato e reso musica da tre donne molto creative: Chiara Carminati, Simona Mulazzani e Giovanna Pezzetta.

Ha pagine rigide e resistenti sulle quali prendono vita bimbi, animali ed elementi della natura belli come dipinti ad olio.

Contiene 15 filastrocche/canzoni a ciascuna delle quali è associata un nota che suggerisce i movimenti da articolare eventualmente durante l’ascolto. 

Con l’ausilio di libro e CD il fasciatoio diventa una pista da ballo o un lettino per massaggi, un’esperienza plurisensoriale.




Se il piccolo ha bisogno di rilassarsi, per esempio, al suon della  dolce musica de “Sulla pancia del deserto”, le mie dita si trasformano in cinque lenti cammelli che percorrono piedi, gambe, pancino e testa, come fossero le dune di un caldo deserto.


Quando il mio bambino non vuole indossare i calzini, praticamente sempre, gli accarezzo i piedini mentre la radio dà la canzoncina “Morbido piede, piccolo pane”.
Tra un movimento e l’altro, i piedini, che nuotano nell’aria come delfini, si infilano giocosamente nei calzini.

Mentre il piccolo è immerso nella vaschetta per il bagnetto, canto “La pioggia sulla testa” che, con un ritmo di musica vagamente tropicale, sottolinea il piacere di bagnarci il viso con gocce leggere e lavare il capo con “acqua ridente”.




Al mattino o nel primo pomeriggio, quando c’è il picco di energia psicofisica, faccio giocare il bambino seminudo davanti allo specchio mentre ascoltiamo il veloce “Ballo delle spalle” o la simpaticissima “tarantella del pizzicotto” ed il ritmico “tip tap dei polpastrelli” che finiscono sempre con il solletico e risate cristalline.





La sera, infine, il fasciatoio diventa anticamera del lettino. 
Indossando il pigiama, ascoltiamo il dolce suono della chitarra in “Giunge l’ora dello sbadiglio” e cominciamo a sbadigliare con la luna e gli animali del libro.
E così via, ogni canzone diventa un gioco particolare.


In questo modo, anche un’attività ripetitiva e potenzialmente noiosa come il cambio del pannolino, per il neonato diventa intrattenimento e occasione per ridere, imparare nuove parole, apprendere i vari generi musicali e prendere coscienza del proprio corpo, in un’atmosfera fiabesca.


Ketty



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